Blog
Guida Essenziale al CIN
Tutto quello che devi sapere per adeguarti alla Normativa
Con l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) nel 2023, tutte le strutture ricettive e le attività di locazione breve in Italia sono obbligate ad adeguarsi a nuove normative, mirate a garantire trasparenza e sicurezza. Oltre all’obbligo di esporre il CIN all’esterno degli immobili, la legge ha introdotto requisiti di sicurezza aggiuntivi, come l’installazione di estintori e rilevatori di gas combustibili. Questo articolo offre una guida sintetica su come rispettare queste norme, con un focus sui principali cambiamenti e obblighi introdotti.
1. Cos’è il CIN e perché è obbligatorio?
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è uno strumento introdotto per tracciare tutte le strutture ricettive e le attività di locazione breve, con o senza partita IVA. L’obiettivo è contrastare l’evasione fiscale e le pratiche di ospitalità irregolari. Il CIN deve essere richiesto da ogni proprietario o gestore di immobili destinati a locazioni turistiche, senza eccezioni.
A partire dal 1° novembre, le piattaforme di prenotazione non saranno più autorizzate a promuovere strutture che non riportano chiaramente il loro CIN. La richiesta può essere fatta rapidamente online sulla Banca Dati delle Strutture Ricettive del Ministero del Turismo, seguendo alcune semplici istruzioni.
2. Come esporre il CIN fuori dal proprio immobile
Esibire il CIN all’esterno dell’immobile è una parte fondamentale della nuova normativa. Nonostante la legge non imponga requisiti specifici su dimensioni o materiali, è essenziale che il codice sia visibile e leggibile da ogni accesso principale. Esistono diverse soluzioni pratiche per rispettare questa norma:
- Appartamenti in condomini: Aggiungere il CIN alla targhetta del citofono è una soluzione semplice e discreta.
- Case indipendenti: Posizionare una targhetta resistente vicino all’ingresso principale o sul cancello.
- Strutture con più ingressi: Esibire il CIN in ogni punto di accesso principale.
- Opzioni digitali: Affiancare un QR code al CIN, permettendo ai visitatori di accedere a ulteriori informazioni sulla struttura.
Indipendentemente dalla soluzione scelta, è essenziale che il CIN sia esposto in modo permanente e conforme alla legge, garantendo visibilità e chiarezza
3. Requisiti di sicurezza: estintori e rilevatori di gas
Oltre all’obbligo del CIN, la legge del 2023 prevede anche l’installazione di estintori e rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio in tutte le unità immobiliari destinate a locazione turistica. Questi dispositivi devono essere installati in posizioni strategiche e accessibili, con controlli periodici da parte di personale qualificato.
- Estintori: Devono avere una capacità minima di 6 kg o 6 litri e garantire una distanza di accesso di massimo 30 metri. Devono essere posizionati vicino agli accessi e nelle aree di maggior pericolo.
- Rilevatori di gas e monossido di carbonio: Sono obbligatori in tutti gli immobili con impianti a gas. È essenziale che siano installati in prossimità degli apparecchi a gas o in stanze dove sono presenti caminetti o stufe.
4. Cosa fare se gestisci un B&B o un affittacamere
Se gestisci un B&B o un affittacamere con meno di 25 posti letto, la normativa specifica per queste strutture non richiede necessariamente il rispetto dei requisiti imposti alle locazioni turistiche. Tuttavia, è consigliabile adeguarsi comunque alle nuove regole per garantire la massima sicurezza e conformità alle leggi locali e nazionali.
5. Come richiedere il CIN
Richiedere il CIN è semplice e veloce. Ecco i passaggi chiave:
- Collegati alla Banca Dati delle Strutture Ricettive.
- Effettua la registrazione utilizzando il tuo SPID (se non lo hai, attivalo prima).
- Completa la richiesta inserendo i dati della struttura. Se non hai partita IVA, seleziona l’opzione “assente” per il Codice Ateco.
Una volta completata la richiesta, il CIN sarà generato e potrai utilizzarlo immediatamente.
Conclusione
L’introduzione del CIN e i nuovi requisiti di sicurezza rappresentano un passo importante verso una maggiore regolamentazione del settore turistico in Italia. Assicurarsi di essere conformi alla normativa non solo evita sanzioni, ma contribuisce anche a offrire un servizio più sicuro e trasparente. Segui attentamente le indicazioni e, se necessario, consulta un esperto per essere sicuro di rispettare tutte le disposizioni legali.
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono di natura divulgativa e non devono essere considerate come un vademecum operativo. Lo scopo di questo contenuto è quello di informare circa le novità normative relative agli affitti brevi e al CIN. Ogni soggetto interessato è invitato a rivolgersi a esperti e consulenti qualificati per garantire che la propria struttura sia conforme alle normative vigenti.